Buffon – voto 8
…Come OTTOvolante, perché il brivido più sfizioso stasera ce lo regala lui e, dall’alto dei suoi 38, pare che la sua forma sia infinita (∞).
Rugani – voto 6,5
Dopo 53 giornate in serie A, sporca finalmente la sua fedina penale. Ci voleva, per rompere in mille pezzi quella bolla di vetro e iniziare a usare i cocci per strappare anche lo scalpo agli avversari!
P.S.: non dimentichiamoci il suo contributo al salvataggio di Gigi sulla ribattuta del rigore.
Bonucci – voto 5,5
Errore mastodontico, ma fisiologico per chi (la) gioca sempre senza paura. Per fortuna, la sua distrazione regala a noi solo un finale più scoppiettante e a lui una “piccola” insufficienza, marchiata Pic Indolor.
Barzagli – voto 6
Qualche crepa, ma nulla di strutturale: è solo l’intonaco che dopo mille pallonate ha iniziato a scrostarsi. Un po’ di malta e una settimana a Malta e tutto tornerà come nuovo.
Lemina – voto 7
Quantità e qualità per un talentino che stasera ha dimostrato di poter partecipare da protagonista a entrambe le fasi del gioco. Quando sradica palloni dagli stinchi avversari e parte palla al piede, viaggia volando sul manto erboso come un omino di Sensible Soccer. Tenetelo, please.
Lichtsteiner – voto 6
Davanti non c’è la Lazio, così vien meno l’istinto assassino di Mr Hyde e resta soltanto la scienza chirurgica di Dottor Jekyll, che verrà rimpianta solo perché il suo sostituto sembra vittima di un maldestro esperimento che lo trasforma in Cavallo Pazzo.
Cuadrado (SUB) – voto 5,5
Non commette fallo da rigore, ma si fa saltare come un pollo da Kalinic. In un altro paio di circostanze, dimostra di non essere mai entrato in partita… Che dire, ci sta, non si può essere sempre pronti.
Evra – voto 6
La testa prende una direzione ferma e decisa, il corpo non sempre l’asseconda. Gli anni passano, come le giornate.
Pogba – voto 7,5
Un altro assist, un’altra prova d’indispensabilità, più che di maturità (già ampiamente acquisita!). Sbaglia il gol dell’anno, vanificando il (suo) gesto tecnico del secolo, ma tutto gli si deve perdonare, perché più che di un grande calciatore ci troviamo al cospetto di un grande inventore… di una nuova disciplina, il #pogball, ovvero il football del nuovo millennio.
Asamoah (SUB) – senza voto
Khedira – voto 6,5
Gioca semplice, ma con doti tecniche sofisticate. Il gol dell’1-0, quello “alla tedesca” (che dovrebbe valere doppio!), porta anche il suo marchio di fabbrica.
Mandzukic – voto 8,5 MVP
Grinta, cinismo, forza di sacrificio, cazzimme, partecipazione alla manovra, eccetera, eccetera… Tanto si è esaltato di questo calciatore, ma la sua qualità tecnica sembra essere impallata dall’eccesso di pregi agonistici. Ecco, stasera mettiamola in bella mostra: un gol al volo dall’alto coefficiente di difficoltà e tre palloni offerti ai compagni su un vassoio d’argento (per Khedira nel gol annullato, per Pogba nel potenziale gol dell’anno, per Evra in occasione dell’1-2) sono quattro gesti che valgono insieme il prezzo non solo del biglietto, ma di un abbonamento intero… in tribuna vip!
#StaiManzoCiPensailMandzo
Dybala – voto 6,5
Le sue serpentine elettriche (ed elettrizzanti) sono in grado di scaldare il cuore di ogni amante del calcio che si rispetti. Stasera manca il colpo decisivo, ma non mancano certo gli applausi, meritatissimi.
Morata (SUB) – voto 7
Entra con un bagaglio di talento mostruoso e schiaffa la palla nel sacco. Che dire, speriamo che non abbia pronta anche una valigia piena di vestiti.
Allegri – voto 7,5
In questi mesi, ci ha stupito, entusiasmato… La rimonta bianconera ci ha dato gioie superiori, perché difficilmente pronosticabili nella prima parte della stagione. Risultato? Oggi, incredibilmente, ci tocca tifare Napoli per non vincere il campionato in babbucce, ma con i tacchetti ai piedi, come giusto che sia, nel rispetto dei nostri guerrieri e di questo Von Clausewitz del football.