VOTI PINDARICI Torino-Juventus 1-4

Buffon – voto 6,5
Ma meriterebbe un 9,73… Perché certi numeri non sono mai un caso, se di cognome ti chiami Buffon.
P.S.: A proposito, quel Signor Rossi può ritornare a essere un uomo qualunque.

 

Barzagli – voto 7
Un muro… del pianto per gli avversari. S’interroghino ingegneri, architetti, luminari di mineralogia sulle proprietà chimico-fisiche della Barzalite, l’isolante del futuro… Noi calciofili bianconeri intanto godiamoci il mistero metafisico del salvataggio su Maxi Lopez.

 

Bonucci – voto 6
Agitato, come se vivesse il derby nel cuore del settore ospiti… Però lo voglio così, anche se il nervosismo incide sulla qualità delle sue giocate.

 

Rugani – voto 6,5
Dopo aver attraversato l’inferno in quel di San Siro, il ragazzo dimostra di cavarsela con personalità nel ritrovato Purgatorio, reggendo ogni fatica. Dante Chiellini, che è lì solo a guadare, può prendersela comoda e magari approfittarne per scrivere un nuovo Best Seller.

 

Lemina – voto 7
L’Alternativa, con la “A” maiuscola. La sua mancanza si è sentita, speriamo che il fisico non lo tradisca e che il tesoriere lo riscatti.

 

Lichtsteiner – voto 6
Gaston Silva, che di mestiere deve fare lo sceneggiatore e non il calciatore, fa di tutto per regalargli la scena e trasformarlo nell’interprete di “Roberto Carlos”, nell’omonimo film. L’attore svizzero non si fa pregare e, almeno per i primi 45’, entra perfettamente nella parte. Peccato solo per quella sceneggiata sul contatto di Glik, lì il copione andrebbe riscritto, affinché la gente al cinema non cominci a uscire dalla sala.

 

Cuadrado (SUB) – voto 6
Nessuno squillo, ma il vibra-call è attivo e la fascia trema in silenzio.

 

Khedira – voto 7
Un gol miracoloso! …Se non altro perché ricorda l’attraversamento del Mar Rosso da parte di Mosè. Per il resto non sarà certo una prestazione biblica, ma, finché non commette quel peccato (veniale), predica calcio.

 

Pogba – voto 8
Alzi la mano chi si è fatto una bella risata quando Pogba ha scelto di indossare la “10”. Ah, ecco, è rimasto solo il Signor Mino, che continua a sogghignare, strofinandosi le mani, ma per altri motivi…
P.S.: Un gol capolavoro e tante giocate di valore.

 

Alex Sandro – voto 5,5
Edson Arantes Do Nascimento, detto Bruno Peres Contro La Juve. Insomma, se Alex Sandro vale doppio, oggi (ma solo oggi eh, come tradizione) quell’altro vale quadruplo…

 

Mandzukic – voto 6
Ancora zero occasioni, ancora zero gol, ma tante sponde e tantissime sportellate. Una cosa è certa: non vorrei mai trovarmelo contro in un derby o su una pista da autoscontro.

 

Zaza (SUB) – senza voto

 

Dybala – voto 6,5
Il capo-giardiniere dell’Olimpico ce l’ha fatta! Sì, perché è riuscito a realizzare il primo manto erboso anti-Dybala! E così l’argentino serpeggia come un indemoniato fino a che la talpa di turno non sbuca fuori, sgambettandolo. Peccato, la sua classe assoluta (solo intuita oggi) meriterebbe solo tappeti persiani.

 

Morata (SUB) – voto 8 MVP
Sull’orlo della primavera, sboccia il nuovo l’amore tra Eupalla e Alvaro. Così lo spagnolo rinasce, rifugiandosi nell’essenza agonistica del football e riprendendosi, per meriti tecnici, il titolo di fiore all’occhiello di questa Juve.
P.S.: Ora ricomincio a spogliare quella margherita fatta di “resta” e “se ne va”, sperando che i petali siano di numero dispari.

 

Allegri – voto 7
La stanchezza di mercoledì passa in secondo piano: mentalità, grinta e concentrazione sono ai massimi livelli, se poi si aggiunge la giornata di grazia di un paio dei suoi, il divario con l’avversario è abissale…
P.S.: E, se al bar qui sotto sostengono che il derby sarebbe potuto finire 2-2 (???), poco importa: il derby onirico esiste solo nei loro almanacchi.

Andrea Pegolo.